Tag: #rivearabe
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Contro Corrente di Taghreed Najjar
Storia di una ragazza “che vale 100 figli maschi” Recensione di Alessandra Amorello La tragedia che si sta consumando a Gaza affonda le proprie radici in una più antica storia di prevaricazioni e a rimetterci sono sempre degli innocenti. Nel corso del tempo, le restrizioni su Gaza hanno impoverito il territorio sconvolgendo le vite dei…
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La Palestina nella letteratura araba per l’infanzia
Articolo di Alessandra Amorello La letteratura araba per l’infanzia sembra muovere le prime mosse in Egitto, grazie al lavoro di traduzione di Rifa’a al-Tahtawi o alle opere di Ahmad Shawqi e Kamel Keilany. Eppure, la Palestina ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’editoria araba destinata ai giovani lettori e alle giovani lettrici. La studiosa…
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La letteratura palestinese in lingua italiana
I Palestinesi non devono essere imbavagliati, di Palestina si deve parlare e soprattutto si deve leggere sempre, non solo quando un episodio drammatico la riporta sotto i riflettori del mondo che, il più del tempo, puntano altrove, condannandola al cono d’ombra. I Palestinesi scrivono, lo fanno egregiamente e producono letteratura da sempre. Per questo abbiamo…
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Io e Hayim, il romanzo che non ti aspetti
Recensione di Antonino d’Esposito Pubblicato in Algeria nel 2018 e selezionato per l’International Prize for Arabic Fiction l’anno seguente e vincitore, sempre nel 2019, del Katara Prize for Arabic Fiction, Io e Hayim è un romanzo che non ti aspetti, perché porta alla luce episodi della storia algerina del XX secolo che possono apparire assurdi…
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“L’Anguria” di Taghreed al-Najjar
Recensione di Alessandra Amorello L’estate sta finendo, ma per fortuna di angurie in giro ce ne sono ancora molte… L’albo illustrato di Taghreed Najjar intitolato proprio “L’Anguria” racconta la dolce passione di una bambina per questo frutto mediterraneo. Noura è golosa di anguria al punto da non mangiare altro cibo. Un giorno, a tavola, si rifiuta di mangiare…
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[Finestra sulle Rive Arabe] “I bambini” di Ghassān Kanafānī Articolo di Alessandra Amorello Ghassān Kanafānī è ritenuto uno dei più importanti autori nel panorama della letteratura araba moderna. Scrittore e giornalista nato ad Acri nel 1936, all’età di dodici anni è costretto a lasciare la Palestina con la famiglia durante la nakba del 1948: “Nel pomeriggio, giunti…
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Il pulcino non è un cane di Mathilde Chèvre
L’editoria araba per l’infanzia come specchio della società Recensione di Alessandra Amorello È uscito lo scorso 30 giugno per Astarte il libro di Mathilde Chèvre Il pulcino non è un cane[1], nella traduzione italiana curata da Enrica Battista e Mariagrazia Decente. Il titolo la dice già lunga:Al-Katkût laysa kalban![2] è un…
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Velluto di Huzama Habayeb
Recensione di Federica Pistono Velluto è il terzo romanzo di Huzama Habayeb e segna un punto culminante nella sua carriera di scrittrice. Il romanzo, premiato con la medaglia Nagib Mahfouz per la letteratura nel 2017, è stato salutato dai giudici come “il nuovo romanzo palestinese” perché tratta della “realtà umana attraverso la rappresentazione della…