Tag: #storiedalmondoarabo
-
Io e Hayim, il romanzo che non ti aspetti
Recensione di Antonino d’Esposito Pubblicato in Algeria nel 2018 e selezionato per l’International Prize for Arabic Fiction l’anno seguente e vincitore, sempre nel 2019, del Katara Prize for Arabic Fiction, Io e Hayim è un romanzo che non ti aspetti, perché porta alla luce episodi della storia algerina del XX secolo che possono apparire assurdi…
-
“L’Anguria” di Taghreed al-Najjar
Recensione di Alessandra Amorello L’estate sta finendo, ma per fortuna di angurie in giro ce ne sono ancora molte… L’albo illustrato di Taghreed Najjar intitolato proprio “L’Anguria” racconta la dolce passione di una bambina per questo frutto mediterraneo. Noura è golosa di anguria al punto da non mangiare altro cibo. Un giorno, a tavola, si rifiuta di mangiare…
-
[Finestra sulle Rive Arabe] “I bambini” di Ghassān Kanafānī Articolo di Alessandra Amorello Ghassān Kanafānī è ritenuto uno dei più importanti autori nel panorama della letteratura araba moderna. Scrittore e giornalista nato ad Acri nel 1936, all’età di dodici anni è costretto a lasciare la Palestina con la famiglia durante la nakba del 1948: “Nel pomeriggio, giunti…
-
Il pulcino non è un cane di Mathilde Chèvre
L’editoria araba per l’infanzia come specchio della società Recensione di Alessandra Amorello È uscito lo scorso 30 giugno per Astarte il libro di Mathilde Chèvre Il pulcino non è un cane[1], nella traduzione italiana curata da Enrica Battista e Mariagrazia Decente. Il titolo la dice già lunga:Al-Katkût laysa kalban![2] è un…
-
Velluto di Huzama Habayeb
Recensione di Federica Pistono Velluto è il terzo romanzo di Huzama Habayeb e segna un punto culminante nella sua carriera di scrittrice. Il romanzo, premiato con la medaglia Nagib Mahfouz per la letteratura nel 2017, è stato salutato dai giudici come “il nuovo romanzo palestinese” perché tratta della “realtà umana attraverso la rappresentazione della…
-
LA PASSIONE DI JEAN-PIERRE SCHMITT PER IL LIBANO CONTAGIA NAPOLI
Articolo di Nada Skaff L’idea nasce nella mente o nel cuore di un direttore d’orchestra francese con sede a New York, Jean-Pierre Schmitt, che ha scoperto il paese dei Cedri poco dopo l’esplosione del porto di Beirut nell’agosto del 2020. La musica fa diventare cittadini del mondo poiché dialoga con le emozioni e aggira qualsiasi…
-
I Palestinesi si amano in altre lingue, ovvero i racconti di Karim Kattan
Articolo di Antonino d’Esposito Classe 1989, nato a Gerusalemme, Karim Kattan è quello scrittore palestinese che non ti aspetti, che ti sorprende per la delicatezza con cui affronta il dramma del suo popolo e la carezza con cui usa il francese. Ebbene sì, probabilmente Karim Kattan è il solo autore palestinese francofono. Con un dottorato…
-
BRÛLEURS o Mémoires d’un harraga
Traduzione di Sabrin El Amrani CAPITOLO II La Harga È quasi mezzanotte. Le luci di casa si spengono, le nostre pupille si dilatano. Tutti si dirigono lentamente verso l’uscita, in silenzio. Da qualche giorno, in Algeria c’è il coprifuoco dalle 18 alle 6 del mattino. Penso che siamo fortunati a partire in piena pandemia. Nessuna…
-
Brûleurs di Neïla Romeyssa
Recensione di Sabrin El Amrani A soli ventiquattro anni, la giovane autrice algerina Neïla Romeyssa ci regala un romanzo dai toni forti e poetici, intitolato “Brûleurs”, “Incendiari”. Questo termine, traduzione letterale del vocabolo algerino “harraga”, significa “coloro che bruciano (le frontiere/i loro documenti) e si riferisce ai giovani adulti che, spinti dalla mancanza di prospettive,…