Quando medicina e fantascienza si incontrano a Tanta

foto courtesy of Atmosphere Libri

Articolo di Barbara Benini

Il 5 novembre 2020 è andata in onda la prima e unica serie originale Netflix made in Egypt, Paranormal, diretta da Majid al-Ansari e Amr Salama e tratta dalla collana di libri di successo Mā warā’ al-Ṭabī‘a (Soprannaturale) del celebre scrittore egiziano Ahmed Khaled Tawfiq.

Ahmed Khaled Tawfiq (Tanta, 1962 – Il Cairo, 2018) di professione medico specialista in malattie tropicali, è stato un grande scrittore e traduttore egiziano, tra i primi a introdurre nella letteratura araba i generi dell’horror e della fantascienza, anche se con ambientazioni e personaggi mediorientali.

Sin dai primi anni Novanta ha fondato e curato ben sei collane di romanzi: Mā warā’ al-Ṭabī‘a, del 1993, di genere horror-thriller; Fāntāzia, di genere fantascientifico, nata nel 1995; Sāfāri, ambientata in Sud Africa tra un equipe di medici in cerca di cure per le malattie rare, del 1996; Riwāyāt ‘ālamiya lil-gīb (Romanzi Mondiali Tascabili), che raccoglie i maggiori best seller internazionali tradotti in lingua araba; Ragfa al-khūf (Brivido di terrore) che presenta i più famosi romanzi horror mondiali in traduzione araba e WWW, di fantascienza, nata nel 2006.

Della celebre collana Mā warā’ al-Ṭabī‘a, tra il 1993 e il 2014, ci sono state ben 80 uscite, di cui di recente l’editore romano Atmosphere Libri ha pubblicato il volume numero dieci, la raccolta di racconti intitolata Lo specchio di Satana (trad. di Amira Kelany), dove i celebri protagonisti della serie, il dottor Refaat Ismail, la fidanzata Howayda, lo psicanalista dottor Sami, l’antropologo dottor Shahin, Adel, l’amico d’infanzia di Refaat e sua moglie Siham, si ritrovano a trascorrere la nottata insieme e decidono di ingannare il tempo raccontandosi storie dell’orrore.

L’ampio successo avuto da queste collane per YA, vendute a un prezzo abbordabile e reperibili facilmente sui marciapiedi degli edicolanti del Cairo, dimostra che il genere ha goduto di una folta schiera di lettori, tant’è che sono ancora in vendita sia in formato cartaceo che digitale, sulle piattaforme on-line egiziane.

Attorno al cenacolo letterario di Tawfiq e del dottor Nabil Farouq (Tanta 1956 – Il Cairo 2020), un altro medico di Tanta, specialista in chirurgia, appassionato autore di romanzi di fantascienza e fondatore anch’egli di varie collane, tra cui la celebre Ragul al-Mustahil (L’uomo dell’Impossibile), si è formato negli anni Novanta un gruppo di giovani talenti, alcuni dei quali sarebbero poi diventati esponenti della letteratura contemporanea egiziana, quali Ahmad al-‘Aidy (autore di Essere Abbas Al-Abd, il Saggiatore, 2009 trad. C. Cartolano) e Muhammad Aladdin (autore di Cani sciolti, il Sirente, 2015, trad. B. Benini) che hanno iniziato a muovere i primi passi come scrittori sotto la loro ala protettiva.

Uno degli elementi che hanno reso Tawfiq molto amato tra i suoi lettori, è la predilezione per gli “antieroi”, che fanno da protagonisti alle sue opere: Refaat Ismail, il medico ematologo, protagonista di Ma warā’ al-Ṭabī‘a, è impacciato, timido, incapace di esprimere i suoi sentimenti alla donna che ama da sempre; Abir, la protagonista della serie Fāntāzia, è una “semplice” casalinga; Gaber, il protagonista guercio del romanzo distopico di Tawfiq, Utopia (Atmosphere Libri, 2019, trad. B. Benini), studia e colleziona libri abbandonati, alla violenza della società, contrappone la conoscenza, l’empatia e la comprensione.

Utopia, uscito in Egitto nel 2008 con la casa editrice indipendente Dar Merit, ha segnato il primo passo di Tawfiq incontro alla letteratura per adulti ed è stato un enorme successo, è diventato immediatamente un best-seller, tant’è che nel 2011 la Bloomsbury Qatar Foundation ne ha acquistato i diritti e l’ha ristampato, dando maggiore visibilità all’opera e maggiore distribuzione in tutto il mondo arabofono.

Dopo la Rivoluzione del 25 gennaio 2011 il Dr. Tawfiq è stato intervistato più volte e alla domanda se si sentisse un po’ un profeta, per via dei contenuti del suo romanzo Utopia, lui ha sempre risposto che la trama riguarda le differenze tra nord e sud del mondo – che ovviamente rispecchiano, anche se in forma minore, quello che sta capitando anche in Egitto, cioè la forbice che sempre più si allarga tra ricchi e poveri.

Utilizzando tecniche e stili narrativi tipici della letteratura Occidentale, Tawfiq e Farouq hanno saputo conquistare un vasto pubblico di lettori, soprattutto tra le generazioni figlie di internet e della globalizzazione, i cui effetti, nei primi anni Novanta, avevano già iniziato a farsi sentire anche nella sponda sud del Mediterraneo.

PER APPROFONDIRE:

Per acquistare la collana Ma warā’ al-Ṭabī‘a, Paranormal, in arabo:

https://asfar.io/series/paranormal/

Utopia, Atmosphere Libri, 2019, trad. Barbara Benini

Lo specchio di Satana, Atmosphere Libri, 2022, trad. Amira Kelany

Essere Abbas Al-Abd, il Saggiatore, 2009 trad. C. Cartolano

Cani sciolti, il Sirente, 2015, trad. B. Benini

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