-
Contro Corrente di Taghreed Najjar
Storia di una ragazza “che vale 100 figli maschi” Recensione di Alessandra Amorello La tragedia che si sta consumando a Gaza affonda le proprie radici in una più antica storia di prevaricazioni e a rimetterci sono sempre degli innocenti. Nel corso del tempo, le restrizioni su Gaza hanno impoverito il territorio sconvolgendo le vite dei…
-
La Palestina nella letteratura araba per l’infanzia
Articolo di Alessandra Amorello La letteratura araba per l’infanzia sembra muovere le prime mosse in Egitto, grazie al lavoro di traduzione di Rifa’a al-Tahtawi o alle opere di Ahmad Shawqi e Kamel Keilany. Eppure, la Palestina ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’editoria araba destinata ai giovani lettori e alle giovani lettrici. La studiosa…
-
Lettera a John Fante di Najwa Bin Shatwan
Traduzione di Federica Pistono 4 settembre 2023 Caro John, Ho lasciato la Sicilia, diretta verso la tua casa, in Abruzzo. Un lungo viaggio, che sono stata costretta ad affrontare in pullman, a causa dei prezzi elevati di biglietti aerei e ferroviari. L’Italia e il resto dell’Europa si trovano ad affrontare una…
-
La letteratura palestinese in lingua italiana
I Palestinesi non devono essere imbavagliati, di Palestina si deve parlare e soprattutto si deve leggere sempre, non solo quando un episodio drammatico la riporta sotto i riflettori del mondo che, il più del tempo, puntano altrove, condannandola al cono d’ombra. I Palestinesi scrivono, lo fanno egregiamente e producono letteratura da sempre. Per questo abbiamo…
-
USCITE DAL MONDO
Articolo di Franco Ferioli COMUNICATO/APPELLO/INVITO Moni Ovadia ha lanciato un allarme sulla gravità di un problema enorme. Va innanzitutto ringraziato. Lo ha indubbiamente lanciato a modo suo, da artista impegnato quale è ed è sempre stato, e lo ha lanciato in qualità di Direttore della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara. Sì è espresso con estrema…
-
Nicolas J. Chaanine
L’immortalità o la rinascita multipla dell’opera. Articolo di Nada Skaff Da Ici Beyrouth Alcuni individui esprimono il loro carattere imprimendolo nelle loro opere, vivendo una totale adesione tra l’essere e l’apparire. Essi appartengono al mondo affascinante dei creatori di splendore, che scoprono l’armonia nel caos infinito e ne districano misteriosamente e istintivamente il groviglio di…
-
Io e Hayim, il romanzo che non ti aspetti
Recensione di Antonino d’Esposito Pubblicato in Algeria nel 2018 e selezionato per l’International Prize for Arabic Fiction l’anno seguente e vincitore, sempre nel 2019, del Katara Prize for Arabic Fiction, Io e Hayim è un romanzo che non ti aspetti, perché porta alla luce episodi della storia algerina del XX secolo che possono apparire assurdi…
-
“L’Anguria” di Taghreed al-Najjar
Recensione di Alessandra Amorello L’estate sta finendo, ma per fortuna di angurie in giro ce ne sono ancora molte… L’albo illustrato di Taghreed Najjar intitolato proprio “L’Anguria” racconta la dolce passione di una bambina per questo frutto mediterraneo. Noura è golosa di anguria al punto da non mangiare altro cibo. Un giorno, a tavola, si rifiuta di mangiare…
-
Il pulcino non è un cane di Mathilde Chèvre
L’editoria araba per l’infanzia come specchio della società Recensione di Alessandra Amorello È uscito lo scorso 30 giugno per Astarte il libro di Mathilde Chèvre Il pulcino non è un cane[1], nella traduzione italiana curata da Enrica Battista e Mariagrazia Decente. Il titolo la dice già lunga:Al-Katkût laysa kalban![2] è un…
-
La vecchia e il fiume (al-Sabiliyat) di Ismail Fahd Ismail
Recensione di Federica Pistono Il romanzo racconta, con uno stole lineare e semplice, l’inferno della guerra da una prospettiva insolita. Lo scrittore kuwaitiano Ismail ambienta la sua storia nel sud dell’Iraq, nell’area del delta dei fiumi Tigri ed Eufrate. L’azione prende l’avvio nel 1980, quando scoppia la feroce…
-
Velluto di Huzama Habayeb
Recensione di Federica Pistono Velluto è il terzo romanzo di Huzama Habayeb e segna un punto culminante nella sua carriera di scrittrice. Il romanzo, premiato con la medaglia Nagib Mahfouz per la letteratura nel 2017, è stato salutato dai giudici come “il nuovo romanzo palestinese” perché tratta della “realtà umana attraverso la rappresentazione della…
-
LA PASSIONE DI JEAN-PIERRE SCHMITT PER IL LIBANO CONTAGIA NAPOLI
Articolo di Nada Skaff L’idea nasce nella mente o nel cuore di un direttore d’orchestra francese con sede a New York, Jean-Pierre Schmitt, che ha scoperto il paese dei Cedri poco dopo l’esplosione del porto di Beirut nell’agosto del 2020. La musica fa diventare cittadini del mondo poiché dialoga con le emozioni e aggira qualsiasi…
-
I Palestinesi si amano in altre lingue, ovvero i racconti di Karim Kattan
Articolo di Antonino d’Esposito Classe 1989, nato a Gerusalemme, Karim Kattan è quello scrittore palestinese che non ti aspetti, che ti sorprende per la delicatezza con cui affronta il dramma del suo popolo e la carezza con cui usa il francese. Ebbene sì, probabilmente Karim Kattan è il solo autore palestinese francofono. Con un dottorato…
-
BRÛLEURS o Mémoires d’un harraga
Traduzione di Sabrin El Amrani CAPITOLO II La Harga È quasi mezzanotte. Le luci di casa si spengono, le nostre pupille si dilatano. Tutti si dirigono lentamente verso l’uscita, in silenzio. Da qualche giorno, in Algeria c’è il coprifuoco dalle 18 alle 6 del mattino. Penso che siamo fortunati a partire in piena pandemia. Nessuna…
-
Brûleurs di Neïla Romeyssa
Recensione di Sabrin El Amrani A soli ventiquattro anni, la giovane autrice algerina Neïla Romeyssa ci regala un romanzo dai toni forti e poetici, intitolato “Brûleurs”, “Incendiari”. Questo termine, traduzione letterale del vocabolo algerino “harraga”, significa “coloro che bruciano (le frontiere/i loro documenti) e si riferisce ai giovani adulti che, spinti dalla mancanza di prospettive,…
-
Il rabdomante di Zahran al-Qasmi vince l’edizione 2023 dell’IPAF
Fonte: https://arabicfiction.org/en/node/2178 Traduzione dell’articolo di Antonino d’Esposito Il rabdomante di Zahran al-Qasmi ha vinto il 21 maggio l’International Prize for Arabic Fiction (IPAF) 2023. Il romanzo, pubblicato da Rashm, è stato dichiarato vincitore di quest’anno dal presidente dei giudici, Mohammed Achaari, nel corso della cerimonia tenutasi Abu Dhabi e trasmessa anche in streaming online. Oltre…
-
Sierra de muerte di Abdelouahab Aissaoui
Traduzione di Antonino d’Esposito Mentre fissava il cielo carico di nuvole, Pablo urlò: “Sono tre anni, Manuel, o mi sbaglio? Sono già passati tre anni dalla caduta di Barcellona e noi, qui, continuiamo a spalare la neve dalla ferrovia di Djelfa.” “E che differenza fa? L’ultima volta non l’abbiamo spalata sulla Sierra de Muerte!” Gli…
-
Memoria di un ragazzo di serie B di Odeh Amarneh
Recensione di Federica Pistono Fra le opere di narrativa palestinese pubblicate quest’anno in lingua italiana figura il romanzo autobiografico dello scrittore palestinese Odeh Amarneh, Memoria di un ragazzo di serie B (Calamus, 2023), un testo che presenta la peculiarità di essere scritto dall’autore in lingua italiana. Già noto ai lettori italiani con la raccolta poetica…
-
Brooklyn Heights di Miral al-Tahawi
Recensione di Federica Pistono Brooklyn Heights racconta la storia degli immigrati arabi di New York attraverso gli occhi della narratrice. Mettendo a confronto le sue esperienze nella sua casa d’elezione, l’America, e la sua terra d’origine, l’Egitto, la voce narrante rivela il rapporto problematico tra Oriente e Occidente. È una storia di…
-
Nahla Ghandour: lei, loro e gli altri.
Articolo di Alessandra Amorello Nahla Ghandour, nata a Beirut nel 1957, è una scrittrice libanese di origine palestinese. Ha contratto la poliomielite in tenera età e, come ha lei stessa dichiarato[1], il supporto affettivo e finanziario da parte della famiglia è stato fondamentale per vivere agiatamente e riuscire a portare a termine gli studi. L’autrice…
-
MIGRANTI
Nella nuova sezione MIGRANTI sono disponibili gli articoli, gli estratti e le recensioni che trattano il tema della migrazione.
-
La storia del segreto dell’olio di Walid Daqqa
Recensione di Alessandra Amorello La storia del segreto dell’olio è un romanzo per ragazzi di Walid Daqqa pubblicato in lingua araba dall’Istituto Tamer nel 2018 con le illustrazioni di Fuad Al Yamani. Nello stesso anno vince il premio Etisalat come miglior libro per ragazzi. In Italia viene pubblicato nel 2020 da Atmosphere libri, con la…
-
AVE MARIA di Sinan Antoon
Recensione di Federica Pistono Il romanzo dello scrittore iracheno Sinan Antoon s’intitola, in arabo, Yā Maryam (Ave Maria). L’azione si svolge a Baghdad, nell’epoca successiva alla caduta del regime di Saddam Hussein e all’invasione americana. Gli eventi narrati nel romanzo si svolgono nell’arco di una sola giornata, e prendono spunto da un…
-
L’ALTALENA di Badriya al-Bishr
Recensione di Federica Pistono Il romanzo al-Urğūḥah (L’altalena, 2010), della scrittrice saudita Badriya al-Bishr, ripropone tanto il tema della condizione femminile, comune all’intera produzione letteraria dell’autrice, quanto il motivo della fuga in Occidente, già trattato nel precedente romanzo Hind wa -l-̔ Askar (pubblicato in italiano con il titolo Profumo di caffè e cardamomo (Atmosphere…
-
La cicogna di Akram Musallam
Recensione di Federica Pistono Il romanzo dello scrittore palestinese Akram Musallam s’intitola, in arabo, Iltabasa al-amr ‘ala al-Laqlaq (La questione confonde la Cicogna). In un paesino della Palestina, un bambino dalle gambe sottili, dalle spalle spioventi, dal naso lungo, riceve dalla nonna il soprannome di Cicogna, in arabo Laqlaq, una parola formata…
-
Sei romanzi da sei diversi paesi scelti per la short list dell’IPAF 2023
Dall’articolo di Arablit Traduzione di Antonino d’Esposito 1 MARZO 2023 – In una conferenza stampa virtuale, il presidente della giuria del l’International Prize for Arabic Fiction 2023, Mohammed Achaari, ha annunciato la rosa dei sei libri di quest’anno, testi che Achaari ha elogiato per la diversità di stili e qualità della scrittura, osservando che i…
-
Nel castello di Fardaqan di Youssef Ziedan
Recensione di Antonino d’Esposito “Di colpo, poco prima di mezzanotte, dalla torre più alta del castello risuonò il grido della guardia che annunciava l’avvicinarsi delle torce della truppa di Hamadhan. Al-Muzdawaj indossò di corsa la giubba e la corazza militare, si avvolse il turbante sulla testa che faceva apparire il suo fisico ancor più voluminoso…
-
Papaveri Selvatici di Haya Saleh
Traduzione di Alessandra Amorello 1° Capitolo Gli incubi di Thoraya «Scappateeeeeee!» «Scappateeeeeee!» Mi sveglio con le urla di mia sorella Thoraya. L’abbraccio cingendole la testa, la stringo al petto. Le prime luci dell’alba sono abbastanza intense da permettermi di scorgere la paura nei suoi occhi. Cercando di confortarla, le dico: «siamo al sicuro qui, non…
-
La scatola dei libri di Mohamed Khalfouf
Traduzione di Antonino d’Esposito “È questo il bello dei libri: ti permettono di viaggiare senza muovere un passo” Jhumpa Lahiri Il mio unico svago sono i libri. Spendo metà della mia borsa di studio per l’università, che ho ottenuto dopo una lunga lista d’attesa, per comprare libri. Sono rimasti il vero motivo per continuare a…
-
Il martire dei pomodori di Raad Atly
Traduzione di Federica Pistono Tratto da Raad Atly, Storie di una Siria tradita, Bianca e Volta Ed., 2018, traduzione di Federica Pistono. Anche se la calura infuocata aveva sciolto l’asfalto nella metà di quel settembre rovente, nella sua camicia di cotone con le maniche corte, non risentiva del caldo torrido e continuava…
-
Storie di una Siria tradita di Raad Atly
Recensione di Federica Pistono Sotto le macerie delle nostre case, sotto i bombardamenti aerei, sotto i cingoli dei carri armati, nel crepitio delle pallottole, ai confini del nostro Paese, nell’azzurro del mare, tenendo per mano i nostri cari e invocando i loro nomi, moriamo… Raad Atly Storie di una Siria tradita…
-
Sarab di Raja Alem
Recensione di Federica Pistono Premessa storica: L’occupazione della Grande Moschea del 20 novembre 1979 fu un attacco armato condotto da dissidenti musulmani alla grande Moschea della Mecca in Arabia Saudita, il luogo più santo dell’Islam. Gli insorti dichiararono che il Mahdi, o guida dell’Islam, era arrivato sotto forma di uno dei leader degli insorti, Mohammed Abdullah al-Qahtani, e invitarono i musulmani ad obbedirgli.…
-
Yamen Manai, una speranza irriducibile
Articolo di Antonino d’Esposito Sembra quasi che nella letteratura francofona contemporanea di matrice magrebina gli scrittori facciano prima un giro nelle scienze per poi dedicarsi definitivamente alle lettere. Accanto all’ormai noto Fouad Laroui, marocchino che da svariati anni si è affermato nel panorama editoriale francese, un altro ingegnere, questa volta, tunisino, sta facendo sentire la…
-
Larbi Ramadani – I canti del sale. Biografia di un harràg[1]. Al-Mutawassit, Milano 2019 pp. 11-15
La presente traduzione è pubblicata d’accordo con l’editore. Traduzione di Jolanda Guardi Fallimento del sogno Quando giunse il momento, decisi di lasciare “la patria” o, per dirla altrimenti, di fuggire da lei, dalla patria dello spergiuro, dell’inganno e della delusione. La decisione non era arbitraria, né affrettata e nemmeno improvvisa, piuttosto era giunta come risultato…
-
Il viaggio di Nassir di Francesco Boschi
Recensione di Antonino d’Esposito Nassir era un bimbo sveglio e vivace, pieno di curiosità e sogni. Il suo sogno più grande era viaggiare, girare il mondo e visitare paesi lontani, quelli visti sulla cartina geografica nell’aula della piccola scuola del villaggio. Ma per un bambino di campagna del sud dello Yemen questo rischiava di rimanere…
-
Un estratto da Otared, tre stagioni all’inferno, Atmosphere Libri, 2023
Traduzione di Federica Pistono 1 La canna passa di mano in mano, fra noi cinque, consumandosi in meno di un minuto: soltanto due tiri a testa. Hashish puro, genuino, come al solito. Quando viene tagliato e sbriciolato per essere mischiato con il tabacco, il blocco si polverizza fra le dita, sprigionando un odore pungente, proprio…
-
Mohammad Rabie
Articolo di Federica Pistono Mohammad Rabie è nato nel 1978 in Egitto. Si è laureato alla facoltà di Ingegneria del Cairo nel 2002 e il suo primo romanzo, Il pianeta d’ambra (2010), ha vinto il primo premio nella categoria Scrittori emergenti del Sawiris Cultural Award, nel 2012. Il suo il secondo romanzo, L’anno del drago, è stato…
-
Mansoura Ez Eldin
Articolo di Federica Pistono Mansoura Ez Eldin (Manṣūrah ̔ Izz al-Dīn) è nata in Egitto nel 1976. Ha studiato giornalismo presso l’Università del Cairo, laureandosi nel 1988, e da allora ha pubblicato racconti su vari giornali e riviste. Attualmente è vice caporedattrice del settimanale culturale Akhbar Al-Adab. Alcuni suoi articoli sono apparsi anche su…
-
Shahad al-Rawi
Articolo di Federica Pistono Shahad al- Rawi (Šahad al-Rāwī) è una scrittrice irachena, nata a Baghdad nel 1986. Ha completato la scuola secondaria a Baghdad prima di trasferirsi con la famiglia in Siria, dove ha conseguito una laurea in Scienza dell’Amministrazione. Ha poi conseguito un dottorato di ricerca in Antropologia negli Emirati Arabi. Attualmente vive a…
-
Abeer Al Taher e il suo “Gatto combinaguai”
Articolo di Alessandra Amorello Abeer Al Taher è una scrittrice giordana di letteratura araba per l’infanzia. Ha studiato presso l’Università Americana in Libano e ha frequentato diversi corsi di specializzazione in Letteratura per ragazzi presso la Lowa State University negli Stati Uniti. La permanenza all’estero le ha permesso di osservare l’evoluzione della letteratura per ragazzi…
-
Vicolo degli italiani di Boumediene Belkebir
Traduzione di Jolanda Guardi Boumediene Belkebir è uno scrittore algerino, classe 1979. Ha pubblicato un testo: An-nas al-akhir qabl as-samt (L’ultimo testo prima del silenzio, 2014) e tre romanzi: Khurafa ar-ragiul al-qawi (La favola dell’uomo forte, 2016), Zawj Bghàl (Nome della parte marocchina del confine tra Algeria e Marocco, 2018) e Zanqat at-taliàn (Vicolo degli…
-
Elenco nuove uscite 2022
A cura di Antonino d’Esposito Il seguente elenco conprende i titoli di letteratura contemporanea pubblicati nel 2022, tradotti direttamente dall’arabo. Lo specchio di Satana, Tawfiq Ahmad Khaled, tr. Amira Kelany (Atmosphere Libri) Corpi celesti, Jokha Alharthi, tr. Giacomo Longhi (Bompiani) Il mio solo tormento, Rajab Abuhweish, tr. Mario Eleno e Manuela Mosè (Fandago) La sposa…
-
Requiem alla memoria di Nahed Abou-Zeid
Traduzione di Antonino d’Esposito Ogni volta che si ritrovava solo nella stanza, quella tra il cubo della cucina e il liwan, il salone usato per accogliere gli ospiti, un brivido lo percorreva tanto che, inconsciamente, il suo corpo da bambino veniva scosso da un dolce formicolio che partiva dalla peluria della sua morbida pelle. Si…
-
رسالة إلى بابا نويل – Una lettera a Babbo Natale
di Alessandra Amorello In occasione della giornata della lingua araba nelle Nazioni Unite, che ha luogo il 18 Dicembre, quest’anno vi postiamo la nostra letterina a Babbo Natale, con l’intento di suggerirvi qualche idea per regalare ai più piccoli un Natale ricco di libri e attività all’insegna della Lingua Araba. In cima alla nostra lista…
-
Non aprire questo libro! Un libro per Natale di Fatima Sharafeddine
Recensione di Alessandra Amorello Natale si avvicina e aumenta il desiderio di accoccolarsi sotto l’albero a raccontare storie. Nel leggere Non aprire questo libro! della Sharafeddine ho avuto la sensazione di immergermi nella magica atmosfera di questo periodo speciale. A dispetto del titolo, che potrebbe suggerire una certa riluttanza nell’approcciarvisi, questo testo porta a riflettere…
-
Nella cornice di un quadro: un racconto di Mustafa Aldeen Almosa
Traduzione di Federica Pistono Agli abitanti dei quadri Nel 1864, un pittore alcolizzato, perennemente ubriaco, avvezzo a bere vino di pessima qualità e a vivere in una stanza minuscola, mi ritrasse in pochi giorni, su una grande tela. Fin dalle prime pennellate, mi parve di cominciare a respirare e a vivere. …
-
Le donne del vento arabo di Razan Moghrabi
Recensione di Federica Pistono Razan Moghrabi, nata nel 1961, giornalista e scrittrice libica, è stata caporedattrice di una rivista culturale chiamata Horizons e ha pubblicato cinque raccolte di racconti e due romanzi. Ha lavorato come giornalista per varie testate libiche e arabe dal 1991. Nei suoi scritti ha documentato con grande passione la…
-
La vela e la tempesta di Hanna Mina
Recensione di Federica Pistono Hanna Mina (Ḥannā Mī´nah), (1924-2018) Nato a Latakia, in Siria, nel 1924, da famiglia cristiana, studia come autodidatta per poi dedicarsi all’attività letteraria e giornalistica. Per contrasti politici col regime siriano, è costretto a lasciare il paese, dove torna dopo il 1967 per ricoprire la carica di consigliere…
-
Una mappa, un ulivo e due abiti, i simboli della Palestina alla Biennale di Venezia 2022
Articolo di Antonino d’Esposito Il 26 novembre scorso From Palestine with art, la prima mostra d’arte palestinese ad essere ospitata alla Biennale di Venezia, con una cerimonia tenutasi a Palazzo Mora, ha celebrato la chiusura di questa intensa edizione che ha visto come assoluto promotore dell’iniziativa Faisal Saleh, fondatore del Palestine Museum US. Ascoltiamo dunque…
-
Faccia di gatto di Al mondher Al marzouki
Traduzione di Antonino d’Esposito Dopo essersi svegliato tardi, si diresse al bagno vicino alla stanza. Si mise d’impegno a sfregare occhi, orecchie e cuoio capelluto ormai dominato dalla calvizie. Quando alzò lo sguardo allo specchio, notò una cosa che gli parve bizzarra. Infatti, riflessi sulla superficie dello specchio, vide dei lineamenti che non erano i…
-
Non c’è acqua che la disseti di Najat ̔ Abd al-Samad
Estratto dal capitolo I Traduzione di Federica Pistono Detti della città La donna, nella sua vita, va incontro a sette funerali: Il primo è l’espressione buia sul volto dei suoi genitori, in giorno in cui nasce femmina. Il secondo è il giorno in cui la sua vagina piange il…
-
Dormire in un campo di ciliegi di Azher Jirjees
(Estratto del capitolo I) Traduzione di Federica Pistono Se ne stava su una gamba sola, come una statua colpita da una scheggia vagante. I suoi lineamenti non erano del tutto visibili, giacché che indossava un cappello di paglia che gli scivolava sugli occhi e il mento era coperto da uno straccio bianco, macchiato di una…
-
Dormire in un campo di ciliegi di Azher Jirjees
Recensione di Federica Pistono Azher Jerjis (Azhar Ğirğīs) è uno scrittore iracheno e un membro della società internazionale di scrittori PEN. Nato a Baghdad nel 1973, ha lavorato come giornalista in Iraq, pubblicando numerosi articoli su giornali e periodici arabi. Nel 2005, ha scritto un libro sulle milizie jihadiste, intitolato Terrorismo… l’inferno sulla terra.…
-
Non c’è acqua che la disseti di Najat ‘Abd al-Samad
Recensione di Federica Pistono L’autrice: Najat ֫Abd al-Samad (Nağāt ֫Abd al-Ṣamad) nata a Suweida, nel sud della Siria, nel 1967, è ostetrica e scrittrice. Ha studiato Letteratura araba all’Università di Damasco per poi divenire poetessa e autrice di romanzi. Tutte le opere di Najat ֫Abd al-Samad sono ambientate nel sud della Siria, nei villaggi…
-
Il custode del tabacco di Ali Badr
Recensione di Federica Pistono L’autore: Ali Bader (arabo: علي بدر) è nato nel 1969 a Baghdad. Vive attualmente a Bruxelles. Romanziere, drammaturgo, saggista, poeta e scenografo, occupa una posizione di primo piano nel panorama letterario arabo degli ultimi due decenni. Ali Bader, scrittore prolifico, grande cronista della storia irachena più recente e, globalmente, della…
-
La carretta infame di Hussam Khadur, una raccolta siriana di racconti di prigionia
Recensione di Federica Pistono Nel 2012 è pubblicata la raccolta di racconti di prigionia di Hussam Khadour (Ḥussām al-Dīn Ḫāḍūr) ʽArabat al-ḏul (La carretta dell’infamia, 2012)[1]. L’Autore: Hussam Khadur è nato ad al-Lāḏaqiyyah (Latakiya) nel 1952. Laureato in Letteratura inglese presso l’università della sua città, ha studiato poi all’Università di Mosca, dove…
-
Fuoco incrociato di Samar Yazbek
Recensione di Federica Pistono Samar Yazbik È nata a Jable nel 1970. Laureata in Letteratura araba, di confessione alawita, è scrittrice e giornalista. Autrice di diversi romanzi, le sue opere si imperniano sulla condizione femminile e sui rapporti della comunità alawita con il potere. Nel 2008 ha pubblicato il romanzo Rā’iḥat al-qirfah (Il profumo della…
-
Sarmada di Fadi ʻAzzam – un estratto
(Note biografiche sull’autore e informazioni sul romanzo si trovano nella recensione Sarmada: la Siria tra trasgressione e repressione nel romanzo di FādīʽAzzām di F. Pistono) Traduzione di Federica Pistono Sentivo che la scena della morte di Principessa si era dissolta. Dovevo ora scendere alla Fonte del Sale, girando intorno alla rupe, e aspettare…
-
L’impossibile non è libanese: il museo Henry BB
Articolo di Ici Beyrouth Traduzione di Antonino d’Esposito Nel paese dei cedri è ancora possibile imbattersi in sognatori incalliti, gente che realizza quello che, di primo acchito, sembrerebbe insensato. È il caso di Henry Louissan e per lui è stato così fin dall’adolescenza, un periodo in cui i ragazzi preferirebbero sicuramente farsi inebriare dalla vita…
-
Al-Najdi, storia di un marinaio di Taleb Alrefai
Recensione di Antonino d’Esposito “Vieni!” Mi ricordo, avrò avuto cinque anni, il giorno in cui sentii il mare chiamarmi per la prima volta. Da bambino sedevo sull’uscio della nostra vecchia abitazione nel quartiere di Sharq; una stradina polverosa separava casa nostra dalla costa. Non mi stancavo di guardare le barche, erano dei bum che arrendevolmente…
-
Un estratto da L’oasi del tramonto di Bahaa Taher
Traduzione di Federica Pistono (Un articolo sul romanzo L’oasi del tramonto, con cenni alla biografia dell’Autore, si trova all’interno della sezione Egitto di RiveArabe, dal titolo L’oasi del tramonto di Bahaa Taher). 4. CATHERINE Mahmud si ripiega sempre più su se stesso, lo vedo sprofondare ogni giorno di più. Cavalca sul…
-
Piccolo sole
Un racconto di Zakariyya Tamer Traduzione di Federica Pistono Abu Fahd stava tornando a casa. Camminava a passo lento, barcollando un poco nel vicolo stretto, tortuoso, rischiarato da lampade che diffondevano una pallide luce gialla. Il silenzio che regnava intorno a lui opprimeva Abu Fahd, che cominciò a cantare, con voce bassa e cantilenante: …
-
Telepatia di Amir Tag Elsir
Recensione di Federica Pistono Amir Tag Elsir è nato a Karmakul, nel Nord Sudan, nel 1960. Ha seguito contemporaneamente due carriere: quella di scrittore, con romanzi e poesie tradotti in francese, inglese, spagnolo e italiano, e quella di ginecologo. Dalla metà degli anni Novanta, vive e lavora come medico e scrittore a Doha, in…
-
La lettrice del treno di Ibrahim Ferghali
Traduzione di Jolanda Guardi Capitolo 1 Mi sveglio al suono di un richiamo proveniente da un mondo lontano, all’improvviso mi rendo conto che è l’ultima chiamata per il treno. Mi alzo in preda al panico. Guardo i volti di coloro che sono seduti intorno a me al caffè. Non ne vedo nessuno di quelli presenti…
-
La danza dell’uccello sognante di Al mondher Al marzouki
Traduzione di Antonino d’Esposito All’interno del palazzo al-Huseyni si trovava un antico giardino alla francese che aveva conservato la bellezza della geometria che un tempo rifulgeva nello splendore delle aiuole, la simmetria dei vialetti e la distribuzione delle vasche circolari intorno alla grande fontana in marmo, che fronteggiava l’ingresso principale e la porta del palazzo,…
-
Due racconti di Muhammad Ibrahim Lu’i Nawaya
Traduzione dei racconti a cura di Jolanda Guardi Muhammad Ibrahim Lu’i Nawaya è un narratore siriano che risiede attualmente a Khartum. È specializzato nella redazione di racconti molto brevi, genere nel quale ha pubblicato diverse raccolte, fra le quali: An temshi ‘ala yadayk, Dar Wahat al-kitab li-n-nashr wa-t-tawzi’ 2017 ‘Ala hiyn watan, Dar Ar-rim li-n-nashr…
-
Marcello, il cammello acquarello di Alessandra Amorello
Recensione di Zeyna Sherif All’interno di questa sezione di riveArabe, dedicata alla letteratura araba per l’infanzia, vorrei riservare uno spazio a un libro bilingue dal titolo Marcello, il cammello acquarello, pubblicato lo scorso giugno 2021 dalla casa editrice campana MReditori. Si tratta di un racconto scritto e illustrato da Alessandra Amorello, arabista di Palermo e…
-
Fawwāz Ḥaddād e il romanzo “quasi poliziesco”
Articolo di Federica Pistono Come nota Max Weiss, nel primo decennio del nuovo millennio appaiono romanzi siriani la cui trama ruota essenzialmente intorno al tema della cospirazione e del complotto, orditi dall’apparato dei servizi segreti ai danni del cittadino, per raggiungere scopi e finalità funzionali alle attività del regime. Si tratta di un coraggioso…
-
Alia Mamduh (ʻĀliyah Mamdūḥ), profilo di una scrittrice irachena
Articolo di Federica Pistono Alia Mamdoh (o Alia Mamdouh o ʻĀliyah Mamdūḥ) è nata a Baghdad nel 1944. Ha frequentato l’Università di Mastansariya, laureandosi nel 1971 in psicologia, e ha lavorato per diverse testate irachene, tra cui la rivista al-Rasid, di cui è stata caporedattrice dal 1970 al 1982, e al-Fikr al-Mu’asir (Pensiero contemporaneo).…
-
Ratti senza tana
Di Ahmed Fagih (Aḥmad Ibrāhīm al-Faqīh) Recensione di Federica Pistono In sintesi Sotto l’implacabile sole del deserto libico, un gruppo umano si accampa su una terra precedentemente dominata da creature del deserto: ratti dalle lunghe zampe, che si seppelliscono nei tunnel per sfuggire al caldo, serpenti che strisciano nell’ombra, tartarughe, lupi,…
-
Ascesa alla morte di Mamdouh Azzam
Recensione di Federica Pistono Ascesa alla morte, dello scrittore siriano Mamdouh Azzam, è un romanzo drammatico che prende spunto dall’oscuro omicidio di una giovane donna, perpetrato dai familiari di lei per motivi di onore, per indagare nelle pieghe della società siriana e, in particolare, per mettere a nudo l’ipocrisia e le collusioni con il…
-
Khaled Nasrallah: la censura non è un’esclusiva del Kuwait, è una questione globale
Traduzione di Antonino d’Esposito Fonte: arablit Khaled Nasrallah, il cui romanzo La linea bianca della notte (Dar Al Saqi) è finito tra i sei titoli finalisti al premio IPAF di quest’anno, è nato in Kuwait nel 1987. All’età di vent’anni, ha scritto e autopubblicato il suo libro d’esordio, una raccolta di saggi, Un kuwaitiano di…
-
Tenera è la notte
Un racconto di Mohamed Khalfouf Traduzione a cura di Antonino d’Esposito Spense la luce e provò ad addormentarsi, ma non ci riuscì. Continuava a pensare a quanto gli aveva detto lo scrittore: l’omicidio, il talento, la fama sportiva, Siham… Siham col suo petto florido e il corpo armonioso… Siham bacia solo un uomo vero. Avvertiva…
-
“E’ come vestire la divisa della nazionale delle Olimpiadi”
Intervista a Faisal Saleh, direttore del Palestine Museum US Articolo di Antonino d’Esposito Ai blocchi di partenza della Biennale di Venezia, che quest’anno si tiene dal 23 aprile al 27 novembre, figura, finalmente, anche una rappresentanza artistica della Palestina. A Palazzo Mora, infatti, una selezione di diciannove artisti, ospitati dal Palestine Museum del Connecticut, mettono…
-
Maitha Al Khayat: quando il burqa stimola la creatività
Articolo di Alessandra Amorello Maitha Al Khayat, classe 1979, è un’autrice e illustratrice di libri per l’infanzia di Ras al-Khaimah (Emirati Arabi Uniti). Ha trascorso la maggior parte della sua infanzia in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. La passione per i libri arriva in Gran Bretagna, quando frequenta la scuola media. Tornata a Ras…
-
Se non c’è più nulla da perdere, la vida es sueño.
La poesia di Najwan Darwish Articolo di Antonino d’Esposito La poesia, questo è noto, appartiene all’immaginario letterario arabo più di ogni altro genere e, più di ogni altro elemento culturale o religioso, è la costante che accompagna i popoli che si esprimono in questa lingua da millenni. Dal nomadismo desertico della penisola araba alle recenti…
-
L’occhio di Hammurabi (estratto) di Abd ElLatif Oueld Abdallah
Traduzione dall’arabo a cura di Jolanda Guardi Titolo originale: Ayn Hamurabi Ed. Mim/Masciliana 2020 Long list Booker Prize 2021 È un luogo senz’ombra, il sole vi penetra tutto il giorno tutto l’anno, una terra arida, secca, profonda, la cui superficie è una valle che vira dall’occidente estremo e finisce in un lago che circonda una…
-
La vedova scrive lettere in segreto di Tareq Imam[1]
Recensione di Barbara Benini In questo romanzo dalle tinte gotiche e dalle atmosfere magiche, quasi surreali, si racconta la storia di Malak, una donna sulla quarantina che in seguito alla morte del marito, un facoltoso gioielliere, decide di ritornare nella sua piccola città natale, per trascorrere gli ultimi anni di vita ed essere quindi seppellita…
-
E le tigri della mia stanza (estratto) di Ahmed Nagi
Traduzione dall’arabo di Barbara Benini La Battaglia del Ponte di Ahmed Nagi (questa traduzione viene pubblicata di comune accordo con l’autore) […] Ha estratto l’hard disk. Mettimi qui su la musica che ti ho chiesto, e se ce li hai, anche dei film. Ha lasciato che i dati si trasferissero dal computer all’hard drive e…
-
L’Arabia Saudita di Raja Alem: modernizzazione selvaggia, ermafroditismo, femminismo magico
Articolo di Federica Pistono Raja Alem è nata nel 1970 alla Mecca, da una famiglia di giudici. Ha pubblicato i suoi scritti sul quotidiano saudita Riyadh newspaper. Nel 1983 si è laureata in Letteratura inglese presso l’Università King Abdul Aziz a Gedda. È stata la prima scrittrice a vincere, a pari merito con…
-
Fatma (estratto) di Raja Alem
Traduzione dall’arabo a cura di Federica Pistono Aveva sedici anni. Era esile, vestita tutta di viola. Le tremavano le gambe. Lei e Mansur, suo padre, avevano una parentela che non comprendeva donne. Così, era toccato a lui vestirla, in quell’occasione. Durante il pranzo, Fatma avvertì il distacco paterno. Si rese conto che quell’uomo, suo…
-
Sarmada: la Siria tra trasgressione e repressione nel romanzo di FādīʽAzzām
Recensione di Federica Pistono FādīʽAzzām, figlio del noto scrittore Mamdūḥ ʽAzzām, da al-Suwaydā’ si è trasferito, nel 2001, a Dubai, città in cui lavora come sceneggiatore e curatore di cartoni animati. Il suo romanzo Sarmadah, edito nel 2011, si è classificato per l’IPAF nel 2012 ed è stato tradotto in italiano con…
-
[Finestra sulle Rive Arabe] “I bambini” di Ghassān Kanafānī Articolo di Alessandra Amorello Ghassān Kanafānī è ritenuto uno dei più importanti autori nel panorama della letteratura araba moderna. Scrittore e giornalista nato ad Acri nel 1936, all’età di dodici anni è costretto a lasciare la Palestina con la famiglia durante la nakba del 1948: “Nel pomeriggio, giunti…